giovedì 13 dicembre 2012

LETTERINA A BABBO

                                                               

Caro Babbo Natale, immagino che sarai impegnatissimo a preparare i doni per i bambini di tutto il mondo, ma, pur non essendo più tanto giovane vorrei chiederti anch'io un regalo. Non desidero un i-phone o un tablet ma vorrei che mi portassi qualcosa di speciale.
Vorrei qualcosa che mi permetta di uscire, ogni tanto, dalla routine di tutti i giorni. Che allontani per qualche ora la mia mente da tutti gli impegni che mi rincorrono dal momento in cui mi alzo a quando crollo nel letto. Vorrei qualcosa che mi permetta di non avere orari se non quelli della partenza e del ritorno.
Lo vorrei che mi accompagni in giro per le bellezze di quest'Europa che di unito ha solo lo spread, che mi consenta di svegliarmi al mattino affacciato su un fiordo o all'ombra di un monumento. Mi piacerebbe che accompagnasse i miei pensieri lungo un autostrada a notte fonda o su dei tornanti innevati di prima mattina.
Dovrebbe essere discreto per potersi fermare ovunque senza infastidire nessuno e facile da parcheggiare ovunque senza diventare un fastidio per me. Pronto e scattante per farmi fare tanta strada in poco tempo ma non impegnativo per poter gironzolare godendomi il paesaggio senza dover pensare a non rimanere incastrato in qualche strettoia.
Mi piacerebbe anche che fosse sicuro, per me e per i miei cari, perchè non li farei certo viaggiare protetti da qualche pezzettino di legno visto che il ferro l'hanno già scoperto da un pezzo.
Poi dovrebbe essere accogliente ma non tanto da obbligarmi a dedicare il tempo che trascorro con lui tra manutenzioni, pulizie, carico e scarico di vestiario e vettovagliamento: una casa ce l'ho già e, con quello che mi costa, basta e avanza. Però accogliente si! Da passar le notti accocolato nel sacco a pelo con la stufa che gira e la neve che cade, o con la porta spalancata sul mondo in una calda notte estiva al suono dei grilli o al versaccio delle cicale.
Caro Babbo, pensandoci bene puoi continuare a pensare ai bambini del mondo, io il mio regalo ce l'ho già. E' parcheggiato in cortile, il mio raptor - lamierato, e mi aspetta, come le tue renne, per portarmi in giro per i miei sogni in questo Natale 2012.

Auguri a tutti, lamierati e non.

Mario




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