lunedì 2 febbraio 2015

E le bombole...?

Ricarica pericolosa ed illegale della bombola.


Le bombole di gas per uso cottura o per riscaldamento (stufe a gas) devono essere acquistate presso centri autorizzati, purtroppo però qualcuno pensa di poterle riempire nei distributori dove viene erogato il GPL per autotrazione, ci sono molti inconvenienti in questa operazione.
Il distributore non può riempire contenitori di alcun tipo se non i serbatoi degli autoveicoli opportunamente strutturati e collaudati, il gas per autotrazione ha accise differenti rispetto a quello ad uso domestico e poi non è abilitato a farlo, le bombole non hanno l’aggancio predisposto per l’erogatore della pompa e utilizzarne uno fai da te è illegale e pericoloso (bocchettone non omologato).



Le bombole che si trovano dai rivenditori autorizzati vengono riempite fino all’80% il 20% è destinato al vapore, riempire oltre questo limite può causare l’esplosione della bombola, la valvola potrebbe cedere sotto la pressione del gas.

Per chi fosse solito acquistare la bombola e montarla da solo è necessario sottolineare alcune norme di sicurezza:
  • Durante il trasporto la bombola deve restare sempre verticale, se venisse coricata il gas liquido potrebbe compromettere il corretto funzionamento della valvola
  • Il gas contiene delle impurità (il distributore autorizzato effettua una pulizia della bombola prima di riempirla ma non tutte vengono eliminate) 
  • I tubi devono essere cambiati entro la data di scadenza indicata

Il GPL è una miscela di propano e butano con un alto potere calorifico, si presta per la combustione tramite bruciatori e in alternativa come combustibile per l’autotrazione, il gas impiegato come combustibile domestico è denaturato con una particolare sostanza chiamata marcante per distinguerlo da quello che si trova dal distributore, il gas per autotrazione viene agevolato ed ha un costo che all’utilizzatore finale è di circa la metà.

Impiegare GPL per autotrazione per ricaricare le bombole  però non è ne consentito ne sicuro, infatti chi ricarica presso un centro autorizzato lo fa in piena sicurezza, la bombola viene pulita da eventuali residui che potrebbe far funzionare male i bruciatori o il regolatore (quindi è più pulito) e viene caricata fino all’80%, il tutto in totale sicurezza.


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