Sicuramente la maggior parte dei
Raptor si saranno già preparati per la stagione del freddo. Ci sarà chi ha
fatto scorta di bombole per la vorace Truma 6000, chi avrà rispolverato termici
interni, esterni e total body, chi avrà tappato ogni buco con l’isolante, anche
quelli delle serrature e chi, con tanto amore, avrà cucito la copertina di pile
per i…portelloni.
Qui voglio ricordare alcune
precauzioni e qualche trucchetto per passare indenni le gelide nottate che ci
aspettano nei parcheggi delle funivie o davanti alle piste da fondo che tutti,
o almeno quanti non mettono in letargo i propri lamierotti, ci auguriamo
mostruosamente innevate.
Partiamo quindi dalla meccanica.
La prima cosa da verificare,
avvicinandosi ai climi freddi, è la scadenza del tagliando motore. Se manca
ancora un buon chilometraggio o se non son ancora passati un paio d’anni si può
passare ad altro altrimenti e buona cosa prevedere un cambio d’olio poiché quest’ultimo se avanti con gl’anni o vicino al
chilometraggio massimo rischia di perdere le sue caratteristiche di viscosità.
Un olio “spesso” vuol dire un maggior lavoro del motorino d’avviamento che,
quando il freddo picchia, ha già il suo bel da fare. Meglio fare un tagliando
un po’ prima che cercare qualche anima pia con i cavi. Anima pia che bisogna
comunque trovare se la batteria
rimane a terra. Per evitarlo bisogna tener presente che una batteria
d’avviamento ha una vita media che va dai quattro ai cinque anni. Se compie il
lustro proprio d’inverno meglio mandarla in pensione e lasciar spazio ai
giovani che hanno i muscoli adatti per spingere i pistoni a – 20.
Il freddo non si accanisce solo
contro gli organi meccanici ma anche contro quelli sintetici. Le guarnizioni delle porte fanno parte di questa categoria. Una bella passata con
olio di vaselina le rende morbide e pronte a fare il loro dovere. Non usate
spray al silicone: va bene
lo stesso ma le fa scricchiolare a tutto andare. Sempre a proposito di
sintetici non dimenticate le spazzole
dei tergicristalli. L’ideale è sostituirle dopo l’autunno piovoso (o almeno
quelli di una volta) se però le avete cambiate poco prima è sufficiente
ricordarsi di passare la gomma con uno straccio e del prodotto sgrassante
vedrete che molte delle righe che vedevate durante il funzionamento spariranno.
Se però, durante l’operazione, vi rimane la strisciolina di gomma nello
straccio le righe sul vetro potrebbero diventare definitive quindi il cambio è
obbligatorio. Ricordate che per i tergi normali esiste il ricambio solo della
gomma, un bel risparmio!
Sull’adozione delle gomme termiche penso ci sia poco da
dire. Trenta e passa quintali sulla neve sono un argomento sufficiente.
Attenzione anche alle eventuali serrature (se non si hanno le
centralizzate). Un po’ di spray al teflon sulla chiave e un paio di inserimenti
con rotazione aiutano a iniziare la stagione. Può essere utile portarsi dietro
i flaconcini di prodotto sgelante purtroppo però, quando servono, sono
chiusi…dentro (mettetelo nel vano della cassetta del wc e ricordatevi di non
chiuderla a chiave tanto, statene sicuri, nessuno ve la ruba!). Stesso
trattamento anche alla serratura del tappo
dell’acqua (ed eventualmente del gasolio) mi raccomando.
Fine prima parte. Nella seconda parte: La zona abitativa.
Molto interessante , vorrei aggiungere solo che le gomme termiche non servono solo per andare sulla neve, come molti credono ; ma anche per circolare in strade gelate . Basta che la temperatura si abbassi sotto i 7 gradi e le mescole dei pneumatici estivi non fanno piu' il loro dovere ; da qua in poi intervengono le mescole dei pneumatici invernali .
RispondiEliminax il gasolio , sopratutto per chi lo usa anche per scaldare ?
RispondiEliminaNella prossima puntata.
EliminaGrazie dei suggerimenti, apprezzati sicuramente da chi si appresta ad affrontare il primo inverno lamierato ;-)
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